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Religioni Occidentali e religioni Orientali, dubbio e ricerca.

Ad'un certo punto della mia vita quando ero ancora un bambino delle elementari, ricordo che pensai fra me e me:

"Tutte le persone religiose del mondo sono convinte di essere dalla parte della ragione, di avere trovato la verità, sono ferme nelle loro credenze come lo sono i miei genitori con le loro e come dovrei esserlo anche io, visto che me le stanno insegnando. Ma perché dovrei credere a questa religione più tosto che a un altra? perché dovrei essere cosi sicuro che il Testo Sacro che ho nelle mie mani, sia più corretto di quello che è nelle mani di un Induista, di un Musulmano o di un Buddhista?"

Facciamo un passo indietro: Mia madre si battezzò nella setta dei Testimoni di Geova quando era incinta di me, e quando avevo circa 6 anni anche mio padre si uni a loro, dando prova di fede a Yhwh o a Geova come lo chiamano loro, con il ritto del Battesimo.

Ovviamente io fui allevato secondo i principi e le regole che i Testimoni di Geova applicano nella loro vita, basandosi sull'interpretazione che la loro organizzazione dà della Sacra Bibbia, completa di vecchio e di nuovo testamento.

La Bibbia a cui fanno riferimento è a loro dire interpretata dall'Ebraico antico, ma alla lettura risulta molto simile ai testi Masoretici, salvo per qualche virgola messa o non messa e qualche parola cambiata qua e la, quindi è di poco diversa rispetto a quella che dovresti avere tu a casa tua.

Ma in questo articolo non parlo di me, se ti interessa trovi la mia storia qui.

La situazione non cambia molto, da famiglia a famiglia, è vero che con il tempo alcune culture sono diventate più laiche, abbandonando certi stereotipi di vita sociale e discostandosi dalle religioni tradizionali. Ma in questo blog parliamo molto volentieri anche con gli Atei, quindi se sei una persona che si definisce Atea, prova a considerare il motivo dell’ tuo Ateismo e se questo motivo viene dai tuoi genitori o da ciò che ti hanno insegnato a scuola e non da un dubbio o una domanda personale, ti chiediamo di inserire il tuo Ateismo fra le religioni organizzate.

Anche l’Ateo ha un concetto di Dio, un Dio che per lui non esiste, ma di cui comunque, si fa un immagine mentale in base al simbolismo della religione che più conosce, quindi se sei Ateo ti chiediamo per l’utilità della lettura di questo post, di accomunarti a essa.

Possiamo dividere le culture religiose in due grandi macro categorie, le quali hanno creato un confine antropologico, dividendo l’umanità in due poli culturali opposti, Occidente e Oriente.

In questo articolo descriverò queste religioni in poche righe, più avanti scriverò post di approfondimento per ognuna di esse.

Religioni Occidentali

Le religioni Occidentali sono per la maggior parte di origine Abramitiche, le loro fedi hanno origine dal Vecchio Testamento Biblico. Queste religioni in ordine cronologico di nascita sono:

l’Ebraismo, che ritiene come più importanti i primi 5 libri della Bibbia, la Torah, scritti in Ebraico antico circa 3000 fa da Mosè, dove viene descritto il patto stipulato fra Dio nominato nei libri Yhwh, vocalizzato Yahweh, ed’ il popolo di Israele guidato da Mosè nel deserto.

Il culto include anche i successivi libri dove questo patto viene concretizzato.

l’interpretazione di questi libri ha dato origine a diverse correnti di pensiero al’interno del Ebraismo stesso, quella con più diffusione nel mondo attuale è l’Ebraismo Rabbinico, questa religione ha avuto un forte impatto nella creazione della società Occidentale Monoteista, con i suoi 3000 anni di storia, ha dato vita al concetto di unico Dio, per l’intera umanità.

Il Cristianesimo ritiene invece che sia più importante prendere in considerazione il Nuovo Testamento, il Vangelo scritto in origine in Greco, che racconta la nascita, la vita, la morte e la risurrezione di Gesù detto il Cristo. Il Cristianesimo più diffuso in Occidente deve la sua dottrina all’ interpretazione del messaggio di Gesù da parte di Paolo di Tarso.

Secondo alcune di queste religioni, Gesù è lo stesso Dio del Vecchio Testamento, quindi Yahweh, venuto come uomo sulla terra, per far conoscere il sacrificio a noi esseri umani e liberarci dal peccato, per altre religioni Cristiane, Gesù è il figlio di quel Dio, che è stato scelto dal padre, ma comunque si è sacrificato con amore e volontà per il genere umano.

Circa Seicento anni dopo la nascita di Cristo, passò su questa terra il profeta Maometto, che nacque alla Mecca nella penisola Arabica. Secondo la tradizione, ricevette una rivelazione dal Dio di Mosè e Abramo, questa volta identificatosi come Allah, che gli parlo attraverso l’angelo Gabriele, dettandogli il Corano in lingua Araba e dando origine al’Islam.

Credendo che la parola di Dio sia passata per bocca di vari profeti da Adamo della Genesi Biblica, a Mosè degli Ebrei, a Maria la madre di Cristo, fino a Maometto come ultimo profeta, anche l’Islam è diviso in varie correnti di pensiero, il più trasmesso nel mondo è quello Sunnita che accomuna circa il 90% dei Musulmani.

Ogni una di queste grandi religioni, possiede una corrente di pensiero esoterica, che ha riconosciuto nelle parole dei rispettivi maestri o profeti e nei propri testi sacri, un messaggio nascosto e sconosciuto alla maggioranza delle persone.

Avvolte questo messaggio è stato velato dai maestri stessi che lo hanno pronunciato: Come nel caso di Cristo, che è stato in pericolo di vita già dal momento in cui era nel grembo materno, è per questo che ha dovuto parlare sotto forma di parabole alle masse e scegliere pochissimi eletti per chiarire il suo vero messaggio, altre volte questo messaggio è stato trafugato da un potere superiore, per motivi che vedremo più avanti in altri articoli.

Ciò nonostante se si studiano i testi con mentalità aperta, si può cogliere questo messaggio, ed è allora che nasce la Cabala nel Ebraismo, lo Gnosticismo nel Cristianesimo e il Sufismo nel Islam.

Queste tre scuole di pensiero, hanno una visione molto più astratta di Dio rispetto a quella che hanno le religioni principali, molto più vicina a quella delle religioni Orientali.

Religioni Orientali

Le religioni Orientali hanno un concetto di “Dio” molto differente da quelle del Dio Abramitico Yahweh. Sono di due tipi di ascendenza principale: Indiana e Cinese.

Quando Mosè nomade nel deserto iniziò a scrivere i suoi primi libri della Bibbia, già da 1000 anni in India, al riparo di mura fortificate, si erano iniziate a mettere per iscritto le tradizioni orali dei popoli di cultura religiosa Vedica, creando i “Veda”, testo sacro che diede origine al’attuale Induismo.

I Veda sono composti da 4 libri principali e dalle loro opere di approfondimento di carattere: filosofico, metafisico e pratico, scritte successivamente da vari Maestri. Riassumere l’Induismo in poche righe è impossibile, potrebbe avere fino a 7500 anni di storia, questo ha dato origine a migliaia e migliaia di correnti di pensiero e non avendo un clero, non ha una dottrina dominante.

La religioni Cinesi devono invece le loro origini al’ “I Ching” o Libro dei Mutamenti, questo libro è probabilmente, il testo scritto più antico, nella storia del umanità.

I suoi inizi sono persi nel tempo, la tradizione ne attribuisce la prima stesura al primo imperatore Cinese: Fu-shi, nel 2900 aC,

L’I Ching ha avuto tantissima influenza nella storia della cultura Cinese, circa 500 anni prima di Cristo è stato la base di partenza per il Confucianesimo: che ha contribuito a organizzarla a livello politico e giudiziario, e per il Taoismo, a cui ha fatto riferimento per millenni in ambito scientifico.

Quasi contemporaneamente a Confucio e Lao Tzu, i fondatori del Confucianesimo e Taoismo, in India in un palazzo reale nel Nepal Settentrionale, dalla famiglia reale Sakya, nasceva “Siddhàrtha Gautama, in seguito nominato Buddha.

Insoddisfatto della ruota della vita: nascita, vecchiaia, malattia e morte, Gautama si mise a ricercarne le cause e il modo per liberare l’umanità da questo cappio.

Dopo un processo di crescita interiore e rafforzamento della propria consapevolezza, trovò la risposta dentro se stesso, divenendo Buddha e lasciando le orme di questo percorso che è la base dell’ attuale Buddhismo.

Approfondendo il messaggio più Spirituale di queste religioni, e paragonandolo anche a quello di pensieri Occidentali come la Cabala, lo Gnosticismo e il Sufismo si riesce ad’ ottenere una visuale più ampia dei loro insegnamenti e si può trovare un significato comune in esse.

Nelle parole di alcuni Maestri questo messaggio era più chiaro ed’ esplicito, Altri lo hanno tenuto più velato, forse perché nati in periodi o luoghi storici bui, dove chi portava messaggi di luce veniva ucciso in una croce, avvelenato o messo al rogo vivo.

Confrontando vari testi, con le loro varie traduzioni cambiate e aggiornate nel tempo si intuisce che: “Se è vero che nel corso della storia umana sono esistite persone che hanno raggiunto l’apice dell’evoluzione della coscienza umana e che questi o queste, hanno lasciato un messaggio per far’si che più persone possibili possano raggiungere quelle stesse vette; è anche vero che esiste un potere occulto che ha fatto di tutto, utilizzando ogni mezzo immaginabile e no, per tenere nascosto questo messaggio.

Il Dubbio

Non importa quale sia stato il testo sacro con il quale ti hanno educato, questo testo può anche essere stato scritto da uomini che hanno ricevuto un illuminazione divina, ma essendo questo dialogo di origine spirituale non è soggetto ai vincoli della mente comune umana, quindi le risulta difficile da capire.

Allora eco che si fanno avanti gli interpreti di una qualche accademia, ma questi interpreti essendo accademici, sono vincolati dal potere che li ha formati o finanziati, quindi le traduzioni iniziano a dare ragione a un interpretazione più tosto che un altra, badate è semplice basta una virgola messa in un posto, anzi che in un altro e tutto il senso del discorso cambia.

Se prendiamo ad’ esempio il Vangelo, riguardo al’episodio di Gesù nella croce insieme ai due ladroni, quando “il ladrone buono” gli si rivolge e gli chiede di ricordarsi di lui in paradiso, in Luca 23:43 leggiamo che Gesù gli rispose: Veramente ti dico oggi tu sarai con me in paradiso.

Noterete che manca una virgola all’interno della frase, il testo Greco originale era sprovvisto di virgole, ma questa frase viene riportata con diverse punteggiature fra una bibbia e l’altra:

La Cei: “In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso”.

La Traduzione del nuovo mondo: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.

Come può una mente comune, non Cristica, condizionata dal potere da cui è stata creata, comprendere il senso di questa frase? cosa ne sa del paradiso, cosa ne sa del processi interiori di Gesù che gli hanno dato la sicurezza di poter fare quella promessa al ladrone? come possono mettere la virgola nel punto giusto, pensando di sapere quale sia il modus di ingresso a quel paradiso, se loro stessi non lo hanno mai raggiunto?

E’ per questo che ad’ogni persona appartenente a una o a l’altra religione sulla terra, quindi compreso l’Ateismo prima o poi, in una o in un altra vita, sorgerà in lei questa domanda:

“Tutte le persone religiose del mondo sono convinte di essere dalla parte della ragione, di avere trovato la verità, sono ferme nelle loro credenze come lo sono i miei genitori con le loro e come dovrei esserlo anche io, visto che me le hanno insegnate o me le stanno insegnando.

Ma perché dovrei credere a questa religione più tosto che a un altra? perché dovrei essere cosi sicuro che il Testo Sacro che ho nelle mie mani, sia più corretto di quello che è nelle mani di un Induista, di un Musulmano o di un Buddhista o qualsiasi altra religione diversa dalla mia?”

La ricerca

Se questa persona mantiene focalizzato in lei questo dubbio, dà attenzione a questo pensiero, e lo coltiva con l’interesse, l’interesse diventerà presto azione, l’azione diventerà ricerca e la ricerca causerà, una trasformazione di quella persona dandole una nuova Religiosità come effetto.

La cosa che tiene più lontano una persona da questa ricerca, è la “fede religiosa” la fede religiosa è la nemica della ricerca, perché presuppone un atto di fiducia irrazionale verso un credo, che chiede di credergli anche quando quello che le propina è irrazionale, illogico e privo di confutabilità.

Quando si riesce a conquistare la propria libertà intellettuale, e si avvia la propria ricerca personale, generalmente si tende ad’allontanarsi il più possibile dalla propria religione natia perché ci si sente ingannati, ma se ne rimarrà comunque fortemente condizionati se non si farà un lavoro interiore per liberare i neuroni saturi da quegli insegnamenti.

Per questo non si deve abbandonare la ricerca, fino a che non avremo completamente liberato il proprio inconscio da tutto l’indottrinamento che ha ricevuto, questo lo si può fare solo conoscendo altre vedute, meglio ancora se completamente diverse dalle proprie, iniziando a leggere e studiare i testi sacri per conto proprio, cercando di capire da soli ciò che c’e scritto: nei Canoni Buddhisti, il Corano, i Veda, l’ Upanishad, la Bibbia e tanti altri testi, i loro libri di approfondimento, le varie scuole di pensiero, chi sono i loro Maestri e cosa insegnano, mettendosi in tasca ciò che si ritiene utile per la propria crescita umana e spirituale, ma sempre rimanendo fedeli e devoti solo esclusivamente a se stessi.

Nei prossimi post che troverai nella pagina “Religione”, approfondiremo la conoscenza delle religioni Occidentali e Orientali a livello dottrinale e culturale, mentre nella pagina “Spiritualità” studieremo il messaggio più mistico ed’esoterico che hanno lasciato i maestri fondatori di queste religioni.

Per concludere questo post ti voglio raccontare una storia che ho estrapolato dal libro

“La Luce Adamantina”:

La storia racconta di tre anziani molto saggi, ciechi dalla nascita: Che cercarono per gran parte della loro vita, il “sacro Elefante Bianco”.

Un giorno, finalmente giunsero in un villaggio dove gli seppero indicare dove trovarlo.

I tre saggi non stavano più nella pelle, quando finalmente si resero conto di essere davanti a lui, gli corsero incontro per abbracciarlo: Uno strinse e abbraccio un orecchio, un altro una zanna e l’altro ancora una zampa, rimasero stretti in quel abbraccio per ore e ore, pieni di amore per il loro animale sacro.

I tre anziani erano molto amici fra loro, ma dopo essere entrati in contato con l’elefante le cose cambiarono, perché ogni uno provò e ricordò una sensazione diversa di quell’abbraccio: Uno lo ricordava morbido, sottile e vellutato come l’orecchio, un altro acuminato e liscio come la zanna e l’altro possente e rugoso come la zampa, non si potevano capacitare di come gli altri potessero sbagliarsi cosi tanto.

Ad’ un tratto tutta questa stupidita, ogni uno di loro diceva fra se e se: I miei due amici, che fino a ieri erano estremamente intelligenti e saggi, non hanno capito nulla di tutto quel potere e del suo significato.

Quindi ogni uno di loro andò per la sua strada, trovando discepoli e insegnando loro la sua dottrina del sacro Elefante Bianco, ricordando continuamente a loro quanto gli altri due maestri si sbagliassero.

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